A fine anno arriva un avvertimento da 100.000,00 euro per quei venditori di autocaravan che intendessero vendere un’autocaravan in sovrappeso

 Un socio dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, dopo aver intrapreso vani tentativi per risolvere la questione in via conciliativa prima di intraprendere il processo al fine di evitare un aggravemento del ruolo giudiziario, ha dovuto aspettare 5 anni ma il 14 giugno 2016 ha ottenuto una sentenza di condanna a carico del venditore e allestitore a quasi 100.000,00 euro. L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti auspica che il provvedimento giudiziario induca venditori e allestitori di autocaravan a cessare la produzione e la vendita di autocaravan in sovrappeso considerato il reale rischio di soccombere in giudizio e, soprattutto, la necessità di garantire la sicurezza di coloro che circolano in autocaravan e più in generale la sicurezza stradale.

Con sentenza n. 542/2016 pubblicata il 14 giugno 2016, il Tribunale di Pistoia ha integralmente accolto la domanda di un proprietario di autocaravan introdotta nel 2011 per ottenere la risoluzione del contratto di compravendita di un’Arca M720 GLM 3000 su meccanica IVECO, per difetto di conformità della massa in ordine di marcia. Ai fini del buon esito del processo, l’attività tecnico-giuridica degli Avvocati Assunta Brunetti e Marcello Viganò, difensori del proprietario di autocaravan. Il venditore e, in special modo l’allestitore coinvolto nel processo, hanno tentato in tutti i modi di fornire interpretazioni fuorvianti che il Giudice, correttamente, non ha condiviso. Oltre cinque anni di processo durante i quali è stato necessario articolare più atti processuali anche per replicare agli estremi tentativi del venditore e dell’allestitore di negare l’evidenza con argomenti poco consistenti. E ciò emerge chiaramente dalla lettura della sentenza molto articolata e ben motivata. È stata svolta una consulenza tecnica d’ufficio per accertare l’effettiva massa in ordine di marcia dell’autocaravan che confermato la sussistenza del problema del sovrappeso.

Dopo questa sentenza il 2017 inizia nel segno della sicurezza stradale e della salvaguardia dei diritti di chi acquista un’autocaravan.